La nuova scuola in legno di Busca (CN)
Il progetto, finanziato per l’intero importo previsto, pari a 9.600.000 euro, nell’ambito della seconda fase del decreto dei ministeri Finanze-Istruzione del governo Gentiloni, nasce con l’idea di costruire un nuovo polo scolastico concepito con i più aggiornati criteri urbanistici e dell’edilizia legata alla didattica.
La visione era dare vita ad un centro scolastico nei pressi delle scuole dell’infanzia e dell’asilo nido comunale, con tutti i vantaggi che ne derivano per le famiglie e in fatto di gestione generale dei servizi scolastici, a cominciare dalle mense e dai trasporti, ma anche in fatto di risparmio energetico e ottimizzazione delle risorse, comprese quelle tecnologiche.
La scuola è composta da 32 aule, di cui 16 dedicate alla primaria e 16 alla secondaria, ed è progettata per ospitare circa 800 studenti.
Struttura
La nuova scuola di Busca è stata progettata utilizzando un sistema costruttivo ibrido che combina quattro materiali: abete lamellare, pannelli X-Lam, acciaio e calcestruzzo armato.
La struttura presenta una pianta a forma di X di due volumi adiacenti sviluppati lungo l’asse longitudinale. Per semplicità di esposizione, possiamo suddividere l’edificio in 5 blocchi: A, B, C, D ed E più un ulteriore fabbricato adiacente adibito a palestra.
I blocchi A – D – E – F sono stati realizzati interamente in legno (eccetto per le fondazioni e gli Hold Down).
L’abete lamellare è stato utilizzato per i principali elementi strutturali come i pilastri, la travatura dei solai, la travatura della copertura e la travatura perimetrale. I pannelli in Xlam (Cross-Laminated Timber) sono stati utilizzati per le pareti portanti. Essi costituiscono l’ossatura verticale dell’edificio; la disposizione incrociata delle fibre di legno conferisce ai pannelli un’elevata resistenza a flessione e a taglio, garantendo sicurezza sismica e isolamento termico.
L’acciaio è stato impiegato in modo strategico per connessioni e rinforzi, in particolare per elementi con sollecitazioni elevate per garantire la stabilità in zone critiche dell’edificio.
Il blocco B è stato progettato interamente in calcestruzzo armato per esigenze di posa date le forme non lineari ma circolari.
Il blocco C comprende una parte di struttura a sbalzo totalmente in acciaio ed una parte il legno lamellare e Xlam. Questo poiché nelle strutture con ampi sbalzi, le sollecitazioni di trazione e flessione sono elevate, soprattutto nella parte inferiore degli elementi portanti. L’acciaio è in grado di sopportare queste sollecitazioni senza deformarsi o cedere, garantendo maggiore sicurezza e stabilità a discapito di una struttura più pesante e non ecologica.
Gli attacchi a terra degli elementi in legno quali pareti Xlam e pilastri in lamellare, data l’importanza dei carichi che gravano sull’edificio sono stati realizzati con elementi fuori standard calcolati appositamente per ogni blocco.
Il blocco PALESTRA è stato realizzato in abete lamellare con copertura a travi reticolari in abete lamellare e piastre a scomparsa in acciaio fissate con spinotti lisci.
Vantaggi
L’utilizzo del legno per la realizzazione della nuova scuola di Busca permette massima libertà nella progettazione degli spazi garantendo la completa personalizzazione della costruzione. Come tutte le costruzioni in legno, grandi vantaggi li troviamo nella semplice gestione del cantiere: ogni aspetto della produzione viene valutato in fase progettuale così da ridurre al minimo i tempi; questo permette una più semplice gestione e organizzazione dell’intero cantiere.
La scelta del legno per la realizzazione del polo scolastico è anche dovuta a questioni di risparmio energetico; le strutture in legno non solo garantiscono un impatto ambientale molto basso in fase di realizzazione ma assicurano anche un’elevata efficienza energetica lungo tutto l’arco della loro vita e un alto comfort abitativo. Il legno è un ottimo isolante, sia termico che acustico ed evita ponti termici e quindi insorgenza di muffe e condensa.
Anche a livello di sicurezza sul cantiere il legno è un ottimo alleato. L’assenza di getti e, in generale, della presenza d’acqua e materiali inerti consente di mantenere più pulito e ordinato l’ambiente di lavoro e di poter organizzare al meglio le diverse fasi di lavorazione. La durata inferiore dei tempi di costruzione ha vantaggi anche sul fronte della sicurezza sul lavoro: meno dura un cantiere e minore sarà la possibilità del verificarsi d’incidenti.
Luogo: Busca (CN)
Superficie totale di legno: 920 m3
Superficie calpestabile: 3410 m2
Disegnatore: Geom. Salzotto Mosè
Progetto: Studio Settanta7
Servizi su questo cantiere
Cosa abbiamo curato
- Calcolo Strutturale
- Disegno Esecutivo
- Taglio dei Pannelli e Travi con Macchine CNC
- Trasporto dei Pannelli e Travi in Cantiere
- Assistenza in Cantiere
- Montaggio della Struttura
- Direzione Lavori Strutturale