Gli edifici in legno sono davvero ecosostenibili?

“Ma se costruiamo in legno, cosa ne sarà delle foreste?”

Navigando tra i blog e i social che trattano l’argomento degli edifici costruiti in legno spesso ci imbattiamo in perplessità che costruire in legno significhi distruggere l’ambiente, le foreste e il verde del nostro Pianeta.

Fortunatamente non è così.

Certo, il problema della deforestazione è un problema reale e concreto, ma è bene fare chiarezza.

Nell’Unione europea ci sono 182 milioni di ettari di foreste.

Le foreste coprono il 43% delle terre nell’Unione europea. Il 70% delle aree forestali si trova in sette paesi: Italia, Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Spagna e Svezia.

L’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di carbonio (un documento che descrive i dati salienti relativi alla superficie boschiva italiana, alla biomassa legnosa e alla capacità di assorbimento della CO2 da parte dei “polmoni verdi” nazionali) ci dice che negli ultimi decenni la superficie occupata dai boschi italiani è aumentata e, a oggi, occupa circa il 36,7 % del territorio nazionale.

Nello specifico, considerando alcuni parametri come superficie e composizione delle foreste le regioni più boschive in Italia sono Toscana, Piemonte e Lombardia, che contribuiscono rispettivamente con il 10,4%, il 9,8% e l’8,7% del volume complessivo dei boschi italiani.

Legno sì, ma certificato!

La gestione responsabile e soprattutto certificata delle foreste è indispensabile per far sì che la materia prima, nel nostro caso il legno, possa essere commercializzato nel modo più eco friendly possibile.

Questo è possibile grazie all’esistenza delle certificazioni forestali sostenibili: CFS.

Oggi il legno non è solo un materiale naturale ma anche sostenibile, e così dev’essere soprattutto per quei settori come l’edilizia che sono ancora (e si spera per poco) a maggior consumo energetico, alto impatto ambientale e basso indice di riciclabilità.

Quindi… se il nuovo edificio scolastico del quartiere viene realizzando utilizzando legno proveniente da foreste certificate PEFC o FSC possiamo dire che è amico dell’ambiente. Scegliere prodotti con certificazione FSC e PEFC rappresenta un passo davvero importante per un futuro più sostenibile.

Di seguito semplifichiamo alcuni motivi per cui scegliere queste certificazioni nella lavorazione del legno:

1. 1. Protezione delle foreste: il legno certificato FSC e PEFC proviene da foreste gestite in modo sostenibile, combattendo la deforestazione, la distruzione di habitat naturali e salvaguardando la biodiversità.

1. 1. Riduzione dell’impatto ambientale: entrambe le certificazioni indicano pratiche di lavorazione che minimizzano l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti chimici e prodotti che possono nuocere all’ambiente.

1. 1. Responsabilità sociale: le certificazioni non solo minimizzano l’impatto ambientale ma salvaguardano anche i diritti dei lavoratori e il coinvolgimento delle comunità locali nella gestione forestale portando benefici all’intera filiera del legno.

1. Sostenibilità economica: una corretta e sana gestione delle risorse forestali si traduce anche in un maggior benessere economico nel medio e lungo termine per tutta la filiera di lavorazione del legno, un modo anche per salvaguardare le generazioni future.

Il Gruppo Mozzone utilizza solo legno certificato PEFC e FSC.

In nessuno stadio della produzione possono entrare legnami provenienti da fonti controverse (ad esempio provenienti da abbattimento illegale o in aree protette) e mescolarsi con gli stock di legnami e prodotti certificati. Il risultato è la garanzia che i nostri prodotti finali sono composti da materiali di cui conosciamo e selezioniamo la provenienza.